sabato 21 maggio 2011

Se i politici avessero visto il Grande Fratello

Penso da giorni, come tutti, ai risultati elettorali e mi rendo conto che non è più prerogativa solo della sinistra non capire più cosa vogliono gli elettori. Quella che sembrava una maledizione toccata a quella parte politica, ora colpisce, in maniera evidente, anche la destra. L'ha ammesso persino Umberto Bossi, di avere sbagliato campagna elettorale, lui che ha un fiuto quasi animalesco su come comportarsi con la "sua gente".

Non si sono resi conto che quello che sembrava essere divertente e di successo fino a qualche tempo fa, è improvvisamente (o forse pian piano, ma in maniera sotterranea) diventato un modo di fare di cui si è stufi, ci si vergogna. Tutte quelle urla in tivù, gli insulti reciproci, le accuse sopra le righe e magari pure false o esagerate hanno improvvisamente smesso di pagare, in termini di popolarità e di consenso.

E pensare che i segni più evidenti di questo cambiamento ce li avevano proprio lì, davanti alla tivù a cui tanto fanno riferimento e che tanto ritengono importante per la formazione delle opinioni: se solo avessero visto il Grande Fratello e l'Isola dei Famosi di quest'anno si sarebbero accorti che il vento era cambiato. Quei programmi che pensavano fatti per zittire e orientare le masse, quest'anno hanno dato un segnale fortissimo: a casa chi urla, dentro chi lavora e sa quel che fa. L'avevo scritto, su questo blog, ne avevo parlato, negli articoli di Varesenews. Non sapevo ancora però, allora, che stavo facendo un'analisi politica.

2 commenti:

  1. posso continuare a non guardare nè GF nè l'Isola, e veder dalla strada quel che succede? è successo che le battute di B, riferite da tutti, non fanno più ridere per forza. Che qualcuno dice persino "cazzo ridi?"di fronte all'ennesima dimostrazione di maschilismo gratuito. Che chi urla va a casa anche da altri posti. Che il "non se ne può davvero più" contagia anche quelli che prima ci credevano, almeno un po'. Che la gente non mormora più, PARLA apertamente; e si impara persino a farlo senza dare dell'imbecille al leghista di turno che entra a difendere. Ci sono, finalmente, argomenti e ragioni. Che Lega non ha visto arrivare nè crescere, e non è la sola, convinta com'è di avere in mano la pancia del popolo. E' che gli è scomparso il popolo, alla fine...

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  2. sisi, puoi continuare a non vederl. ma se è successo PERFINO lì... sono meno d'accordo invece sulla questione lega. Soprattutto sulla scomparsa del popolo. Penso sia ormai l'unico partito che abbia una base vera, stabile, di attivisiti fedeli con i quali dialoga. tutti gli altri o hanno funzionari o movimentisti che non passano il tempo di una legislatura...

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