sabato 25 giugno 2011

ITunes è vecchio

Continuo a non trovare musica su ITunes.
La prima volta che mi è capitato, una quindicina di giorni fa, ero alla ricerca di un rapper italiano, Fedez. Ha fatto pezzi con Marracash, fa roba non banale e non rozza, insomma è uno che "ci sta dentro" come quelli che hanno un contratto discografico vero.  Ma sull'ITunes store non si trova: l'album "Penisola che non c'è" si trova solo sul sito ufficiale di Fedez, il suo insomma. Gratis, per di più. E io scema che volevo pagarlo...
Il secondo album che volevo comprare è quello di Don Omar, il cantante sudamericano in questi giorni al top delle classifiche con il tormentone Danza Kuduro. Conosco Don Omar da anni, da quando ho conosciuto la musica e il ballo latinoamericano, e dopo le prime canzoni da balera mi hanno cominciato a segnalare roba più interessante. Ho scoperto in internet che l'album che contiene questa cover merita: si chiama "Meet the orphans", ha diverse cover cantate insieme a chi le ha inventate, e comprende oltre a lui - che dopo tanti anni di meritata fama latinoamericana sta diventando un po' più internazionale - e le principali stelle in arrivo dalla parte dell'atlantico.
Lucenzo, per esempio, quello che fa coppia con lui in "Danza Kuduro", è un francese di origini  portoghesi che ha inventato si il tormentone dell'estate, ma forse ha soprattutto sdoganato un pezzo di musica africana, dell'Angola per la precisione.
A mio figlio di quell'album piace "Taboo" che io riconosco come Lambada, che l'album riporta in auge. A me invece piace Ella Ella, brano moooolto reggaeton, che fa il botto nel canale Vevo del cantante su You Tube. Insomma, un album per cui vale la pena di spendere qualche lira.
Su ITunes non ho potuto però che prendere il singolo del tormentone: perchè l'album non c'è, come c'è pochissimo di questo artista che è in giro ormai da dieci anni.
Sul suo sito ufficiale, dopo la delusione, mi sono resa conto che almeno gli americani, nel loro ITunes store, ora possono acquistarlo. Meno male: al primo tentativo, che ho fatto parecchie settimane fa, l'unico negozio on line dove potevo prendere quell'album era il Latin Music Store, dove mi averebbero spedito  (barbarie! e chi ci è abituato più!) il cd.
Non parliamo poi quando ho cercato di acquistare un album di Lucenzo, colui che ha inventato Danza Kuduro, per capire che artista fosse.

Tre album di seguito inacquistabili mi sono sembrati una mancanza eccessiva. E così, improvvisamente, ITunes mi è sembrato vecchio:  quello che sembrava la punta più alta dell'innovazione tecnologica musicale - e il miglior modo per renderla di nuovo commerciabile - si rivelava un raccoglitore di "roba da majors", di solo blockbusters.  Per il nuovo vero, pare che l'unico sistema sia ancora scaricare illegalmente: evidentemente vendere la musica indipendente è ancora faccenda più complessa che rubarla. Alla faccia della rivoluzione musicale tecnologica.

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